Per l’egregio Sig.

Giulio Ricordi

distintissimo musicista

 

Egregio Sig. Giulio!

Rimini, Venerdì.

Arrivo in tempo? Se sì, vada: se no, favorirà inviarmi le bozze. Ma è meglio che vada questa Domenica. La cosa sarà più calda. Ho tardato perché fui indisposto due giorni. Non ho nemmeno ben riveduto l’originale per cui mi rivolgo a Lei e al signor Marini per correggere cacofonie, punteggiatura, od altro.

La lettera è lunga; quasi il doppio delle altre: ma è necessario vada tutta unita. Occorrendo, non è possibile ritardare d’un giorno la pubblicazione del giornale?

Scusi se dò troppa importanza alle cose mie, ma questa 4.a lettera mi preme piuttosto.

La ringrazio delle sue cortesissime. Mi riverisca Tornaghi; e a suo tempo mi dirà se ha ulteriore bisogno di me.

Di fretta

Suo Obb.

A. Mazzucato