Data: 24/10/1867



Luogo: Genova

ID: LLET011147




Carissimo Sig. Tornaghi!

Genova 24. Ottobre 1867.

 

Alla prova di jer sera fui soddisfatto, naturalmente, e di orchestra e di cori. Ma, a dirsela a quattr’occhi, non lo fui parimenti di alcuni artisti. Il baritono di Monza era di molto superiore a questo: e sì, che anche quello non era un’aquila. Anche la Moro, che non ho ancora udita, mi dicono al disotto della sua parte. Vogliono che sia ammalata.

Ma ciò che v’ha di peggio si è che m’è capitato sulle spalle un ballo di Monplaisir, il quale se non può dirsi che interrompa le prove, stanca i suonatori, o per lo meno li stancherà, li snerverà … Insomma io credo che il progetto d’andar in scena Martedì (per ordine, dicono, del Municipio) sia un’utopia, un errore. Vedremo come si metteranno le cose quest’oggi; ed, occorrendo, alzerò ben bene la voce, e farò anche qualche cosa di più grosso, perché né voglio compromettere gl’interessi della casa Ricordi, e nemmeno il mio piccolo nome.

La parti d’orchestra contengono non poche scorrezioni; né la partitura è al certo infallibile. Anzi avrei bisogno di avere, per lo meno, il secondo atto di quella francese; essendovi in essa alcune indicazioni, pel temporale, indispensabili; e che qui non trovo, e che non mi rammento con precisione. La partitura sarà forse ancora a Monza; ma Ella saprà sollecitare.

Spero darle migliori notizie della nostra Dinorah. Mi favorisca notizie del Don Carlo, che ardo veramente di udire in teatro.

Mi riverisca i Sig. Ricordi; mi voglia bene, e mi creda, di fretta

Suo Obb.mo

A. Mazzucato

Trascrizione di Giovanni Vigliar


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 134 mm

Lettera titolo LLET011147