Milano 23. Gennajo 1875
[Carta intestata]
Direttore degli studi
del
Regio Conservatorio di Musica
MILANO
Gentilissimo Sig. Tornaghi!
Questa letterina, forse indiscreta, mi è suggerita dal comune amico Prof. Andreoli. Non incolpi dunque me se la comunicazione dovesse invece farsi ad altro indirizzo.
L’egregio Rendano, pressato dalla sua partenza per Lipsia, soddisfece immediatamente tutte le spese che gli furono presentate, come importate dal suo Concerto. Di due per altro non seppe, perché appunto non gli furono presentate: e sono quella del portatore degli strumenti, e quella del custode, distributore e raccoglitore delle parti d’orchestra; che importano complessivamente Lire 21:75. Andreoli dice che la casa Ricordi tiene conto aperto col Rendano, e che quindi dev’essere autorizzato a pagare anche questo piccolo debito.
Io non ho il coraggio di farmi giudice della maggiore o minore giustezza di tale ragionamento. E quindi mi permetto di chiedere a Lei il Suo apprezzatissimo parere …
Mia figlia sta meglio: e sto meglio anch’io dopo tre giorni di letto.
Tante cose a tutti gli ottimi Ricordi ed alla di Lei gentile Signora.
Suo Obb.mo
A. Mazzucato