Data: Senza data



Luogo: s.l.

ID: LLET011207




Caro Tito!

Mercoledì.

 

Visto come andaron le cose ieri sera, è inutile stillare il cervello a ricercar un critico per la Jone. Poche righe basteranno a narrare il fatto.

Jeri non passai da te, perché tutto il dì a letto con un’emicrania terribile.

Del resto la prova generale non m’avea lasciato dubbio sulla piega ch’avrebbe preso l’opera alla recita: né alle prime prove m’era giammai atteso a un buon esito, come già lo confidai agl’intimi. Si fu ne’ cinque giorni di mia indisposizione in casa che mi furono raccontate cose immense, le quali poi provocarono in parte il mio ultimo colloquio con te.

Mio cognato mi scrive intorno alla 5.a recita dell’Aroldo a Cremona. Entusiasmo per la musica, e pei due conjugi. Il Baraldi sempre ammalato. Teatro sempre affollatissimo, mentre col Mosé non s’incassavano più di 15 a 20 biglietti per sera.

Siccome v’ha ogni probabilità che si debbano riprendere quanto prima le recite della Guzman, così sarebbe mio pensiero di proporre alla Direzione il trasporto di un paio di pezzi del Negrini, trasporto che, secondo me, lo porrebbe in grado almeno di tirar avanti alla meglio. Cosa ne dici? È sempre bene che di quest’opera si possa contare un buon numero di recite. Potrebbe darsi che alla venuta di Mongini, la parte fosse consegnata a lui e tolta al Negrini. Ma è cosa che non dev’essere ad ogni modo divulgata per anco.

Oggi al mezzodì passo definitivamente allo studio. Di fretta, e di cuore

 

Tuo Aff.mo

A. Mazzucato

Trascrizione di Giovanni Vigliar


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 133 mm

Lettera titolo LLET011207