Allo Stimat.mo Signore

Giovanni Ricordi

Milano

 

Amico Car.mo

 

Busseto 29 Luglio 1851

 

Senza esitare accetto la tua offerta di L.A. 300 per recarmi a Bergamo a mettere in scena il Rigoletto del maestro mio; io sarò in Milano l’8 o il 9 del mese d’Agosto ed avremo il tempo di potere gombinare [sic] anche l’affare della Giovanna per Firenze; aspetati [sic] da parte mia tutta la condiscendenza per potere recarmi colà od al bisogno adattare ai cantanti qualche cosa che non gli stasse [sic] bene; insomma io desidero ardentemente di potere gombinare [sic] per quella città.

Siccome io tengo molto per l’onore mio che il Rigoletto sia riprodotto con tutte le intenzioni di Verdi, ti prego a spedirmi subito lo sparito completo a Cremona fermo nell’Uficio [sic] di Diligenza Franchetti a Cremona chè sabbato [sic] mattina io vi sarò a ritirarlo e così mi farò indicare da Verdi tutte le sue intenzioni; uniscivi pure anche un libretto; che siccome Piave è costà così anche da Lui mi farò dare tutte le indicazioni per la scena.

Saluta tanto tanto tuo padre anche per parte di Verdi della Sig. Peppina ai quali gli unisco mi unisco io pure per augurargli un felice viaggio.

Sabbato [sic] da Cremona ti spedirò le riduzioni.

Addio. Salutami caramente tutti de’ tuoi e

credimi tuo aff.mo E Muzio

Trascrizione di Simone Majocchi


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 216 X 135 mm

Lettera titolo LLET011268