Napoli 24 Aprile [1865]

 

Gentile Sig. Ricordi

L’Egregio Sig. Calabi mi notificò, che voi vi compiaceste disporre esser stampata quella composizione di cui vi tenni parola.

Espressioni per ringraziarvi non ne troverei abbastanza, onde scusatemi se nol faccio, invece, permettete che m’offrissi ai vostri comandi, se mai credete valessi in qualche cosa.

I miei ossequi all’esimio Sig. Giulio, ed augurandovi buona salute vi prego credermi

Vos. Devot.

Cost. Palumbo