Amico Cariss.mo
Verona Li 29 Aprile 1852
Ti occludo la nota dell’Avesani che non può far ribasso di posta, a motivo delle molte spese incontrate.
Oggi ti spedirò sotto fascia il libretto del Perucchiere [sic], che se non ha bella poesia, è di moltissimo interesse. Provai a quest’ora i primi due atti in orchestra, che fecero, e faranno gran strepito. Questa sera proverò il terzo, che non sarà certamente inferiore agli altri. Il libretto è mio, perché ne comperai la proprietà dal Rossi mediante N 15 Na[po]leoni d’oro. La proprietà della mus[ica] è interamente mia.
Di cuore ti saluta il tuo amico
Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta)
MILANO
30
APR