Amico Cariss.mo

Verona Li 18 Luglio 1852

Ho veduto l’Elenco degli Artisti che dovrebbero cantare nella Fiorina, che meno il Poli, non ho il piacere di conoscere nessuno di questi Signori. Saranno però eccellentissimi! Speriamolo. In quanto al Soprano al Tenore, ed al Buffo, hanno essi veduta la loro parte? Ciò che bramerei si è, che loro medesimi francamente e coscienziosamente dicessero se quella musica è addatta [sic] a’ loro mezzi, tanto per la tessitura, come pel genere, se piace loro, e sentono di potervi figurare. Ritengo anzi tutto che la buona opinione dell’artista in favore della musica debba essere la prima cosa. Se non istà alla Compagnia, meglio è non farla. Adunque se all’atto che si prova, io scorgessi l’insufficienza di uno fra questi tre (cosa che spero non sarà) ritengo che l’impresa anche pel suo proprio interesse vorrà sostituirvi un’altro [sic] che ne sia atto. In quanto al Poli, ch’io conosco e gli sono amico, la parte di Ermanno non può essergli addatta [sic] in quanto al genere. Senza menomare il suo talento, la voce del Poli piena, e robusta si affà meglio nei canti di forza e nel carattere serio, mentre il personaggio di Ermanno deve essere un giovane grazioso, disinvolto, e specialmente la Canzonetta di sortita (che a Verona non si faceva per diffetto [sic] dell’artista, ma che a Bologna piaceva tanto) vuol essere cantata con molta leggerezza, e brio. È vero che la parte di Ermanno non starebbe nelle convenienze di un Baritono di cartello ma per una compiacenza il Baritono d’obbligo non potrebbe cantarla? Fa di tutto perché ciò possa avere luogo. Peccato che la Foroni non possa esserne la Fiorina, giacché essa interpretava così bene quella parte. Con ciò non voglio togliere il merito alla Signora Ramoni, che anzi ritengo farà volentieri quella parte, e ne ritrarrà dell’effetto.

Ti rammento che allorquando ti si offrirà occasione per Bologna non ti dimentichi di unirvi quei pezzi della Fiorina e del Parucchiere [sic] di cui ti scrissi altra volta pel Maestro Cesare Aria.

Salutandoti caramente sono

Tuo aff.^mo amico

Carlo Pedrotti

(indirizzo)

Signor

Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

(il timbro postale riporta)

MILANO

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