Cariss.mo Amico.
Verona Li 25 9bre 1852
Se tu sei in tempo, mi faresti un piacere di unire alla commissione che ti diedi, anche i seguenti pezzi.
− La Pendula di Fumagalli per Piano-forte solo.
− Nocturne di Albert sulla Fiorina N 2 copie.
− Cavatina e Strofe nel Parucchiere [sic] della Reggenza In trionfo al Campidoglio per Canto.
− Sinfonia del Guglielmo Tell per Piano-forte a 4 mani.
− Cavatina della Fiorina Era nube inargentata per Piano-forte solo.
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Fabbrici mi scrive da Padova se la musica del Parucchiere fu spedita a Venezia, perché essendo la prima opera della stagione, vorrebbe cominciare le prove per tempo. S’intende bene che nelle parti d’orchestra, come in quelle del Coro bisognerà levare la vecchia Cavatina per Floridor, e sostituirvi la nuova che ti ho spedito Domenica scorsa. Mi sono combinato con Fabbrici, ed io stesso andrò a metterla in iscena. Quei Signori della Scala cosa conchiusero con te, riguardo al Parucchiere?
Se si fosse in tempo, io sarei del parere che quando sorte nel primo atto Floridor, si levasse dal libretto quella faccenda della sedia con ghirlande ecc. ecc. che sente troppo del Dulcamara, ed invece venisse in iscena a piedi. Così vorrebbe anche Zucchini. Ti ripeto, che se il libretto non fosse per anco ristampato, potresti a tuo piacimento far accomodare quelle poche parole.
Accetta i soliti saluti, e credimi sempre
Tuo aff. amico
Carlo Pedrotti
P.S. La faccenda di Ravenna è andata deserta, perché Marzi non ebbe più quel Teatro.
[Nota di altra mano]
1230
E. li 27 Nov.bre (18)52
Lf 16.60
½ posta
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta)
MILANO
26
11