Amico!
Verona - Li 11 Gennajo 1853
La relazione della Gazzetta di Venezia sul conto del Parucchiere [sic] mi fece strabiliare. È veramente un’indegnità che si vada in tal guisa a giudicare di uno spartito, senza indagarne i motivi perché un’opera abbia, o no, riuscito. Viva Dio! E cosa si poteva fare con una debuttante, fredda come il ghiaccio, con un Tenore, e con un Baritono altrettanto freddi, ed agghiacciati? La Signora Donzelli era troppo bene raccomandata all’estensore della Veneta Gazzetta, perché sul conto suo si dovesse dir male. Pazienza! Meno male che la mia musica è stampata, e che il Parucchiere potrà rivendicarsi in qualche altra parte. Che bella cosa, che si potesse dare alla Scala!!!
Accetta i saluti del tuo amico
Pedrotti
(indirizzo)
Signor
Giovanni Ricordi
Editore di Musica
Milano
(il timbro postale riporta)
MILANO : 13 − 1 : 53