Amico

Verona Li 7 Luglio 1858

 

Ti occludo la lettera del Sig.r Tommasi, al quale ho già risposto come si deve, Io gli scrissi che d’accordo con te, si era determinato che l’opera non fosse per ora rappresentata in nessuno dei due teatri, e ritengo che tu avrai agito secondo la nostra intelligenza. Il Tommasi crede forse che siasi ceduto lo spartito al S. Radegonda.

Saluta tutti di tua famiglia, e sono sempre il tuo aff. amico

Carlo Pedrotti

 

 

(indirizzo)

Signor

Tito Ricordi

Editore di musica

Milano

 

(il timbro postale riporta)

MILANO

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