Data: 22/12/1862



Luogo: Verona

ID: LLET012805




Caro Tornaghi

Verona 22 Xbre

 

Soltanto jeri mattina potei avere dalla Dogana il pacchetto musica.

Ho osservato i due pezzi, e li ho subito consegnati all’ufficio della Franchetti. In seguito favorirete spedirmi gli altri pezzi pure colla Franchetti, mettendoli sotto fascia, perché così mi verranno direttamente senza andare in Dogana. Non obliate la dedica a Mariani nel frontespizio, mettendovi la solita formula, o in segno d’amicizia, oppure di stima, ecc. ecc. come Lei crederà meglio.

In questo momento ricevo la sua lettera, con l’altra di Jacovacci. Mi spiace assai che non si possa riprodurre il Mazeppa a Roma. D’altra parte non posso credere che lo Squarcia abbia sì male informato il Jacovacci, perché ei stesso ne era tanto contento della sua parte che spontaneamente mi disse che andava a proporla per Roma ed a Trieste per l’autunno 1863. Lo stesso Squarcia aveva ben compreso, più d’ogni altro, che il Giraldoni era un meschino Mazeppa, e che l’effetto che se ne poteva ritrarre era di gran lunga maggiore. Io però, senza compromettere nessuno, verrò a cognizione d’ogni cosa. Capisco che Jacovacci si sarà lasciato influenzare da qualche persona a me avversa. Il tempo giustificherà ogni cosa. Quando i pezzi saranno stampati, si vedrà di qual valore è la parte del Baritono nel Mazeppa, e per questo converrà sollecitarne la stampa.

Rendo il contraccambio alla grata memoria della famiglia Ricordi, e faccio a Lei pure i più felici auguri per le prossime feste, e pel nuovo anno, nel mentre le stringe la mano

Il suo aff. amico

Carlo Pedrotti

Trascrizione di Paola Meschini

Opere citate
Mazeppa

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 133 mm

Lettera titolo LLET012805