Caro Tito
Verona Li 8/7 65
Duoli assai che la tua amatissima figlia Amalia sia stata priva così repentinamente del suo sposo. Mi figuro la desolazione della tua famiglia.
Giacché ora puoi fissarmi una precisa epoca pel pagamento del denaro, cioè la fine di Settembre, così anch’io ho una base per regolare le mie faccende, e attenderò pure la fine di Settembre. Solo ti pregherei se invece di franchi 2000, potessi averne 2500.
Spero che questa aggiunta di franchi 500 non ti darà incomodo.
Presenta i miei rispetti alla tua Famiglia, non che le mie condoglianze alla Signora Amalia, tanti saluti al Tornaghi, e credimi sempre
Tuo aff. amico
Carlo Pedrotti