Caro Tito

Verona Li 28 Ottobre 66

 

Ambasciator non porta pena!

In questo momento ricevo una commissione da Pietroburgo dall’amico J. Barbot che non so se sarai persuaso. Eccola. Egli desidera che gli venga spedita la partitura dell’Aria del soprano nel Mazeppa che è in principio dell’atto terzo, perché sua Moglie desidera cantarlo. Corte. Mi dice di indirizzarla al Sigr Giovanni Ferrero, presso la Direzione dei Teatri Imperiali di Pietroburgo. Io gli ho subito risposto che la proprietà è tua, e che io non posseggo il pezzo che desidera, ma però che io ti avrei scritto in proposito nello stesso momento.

Tanti saluti alla tua famiglia, al Tornaghi, e di cuore ti saluta il tuo amico

C. Pedrotti