Caro Tornaghi
Verona Li 26|1 68
Ambasciator non porta pena! (Dice il proverbio).
La ignora Contarini, che è la prima donna che canterà nei Vespri Siciliani, m’incombe di scriverti se tu potessi inviarle per qualche giorno i figurini di detta opera, ma solo quelli che occorrono per la parte di Elena; ben inteso che tosto se ne farà la debita restituzione. Se tu non sei persuaso di inviarmeli (nel caso che li avessi), ti prego di scrivermelo tanto che possa sdebitarmi con la Signora Contarini, e farle sapere la tua risposta.
Con la stessa occasione dimmi francamente che notizie hai avute da Roma della nuova opera di Cagnoni, La Tombola. Parlami pure confidenzialmente che tu non sarai compromesso. Scusa della seccatura, e salutandoti caramente sono il tuo
aff. amico
Carlo Pedrotti
P.S. Questa mattina ho consegnato una lettera per te a mia Sorella Gardumi che partiva per Milano, dove ti diceva che ho scritto a Francoforte al Tito assicurandolo che la linea del Brennero è praticabile.
(indirizzo)
Signor Tito Ricordi
Editore di musica
Milano
(il timbro postale riporta)
VERONA
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GEN
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9 M
VERONA - MILANO
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