Caro Tito

Torino 4|7 69

A suo tempo ricevetti la tua del 14 Giugno dove mi davi ragguaglio dell’epoca in cui a Vicenza si doveva rappresentare la Forza del destino. Io non potrò assistervi che alla ripresa delle recite, quando ritornerà la Stolz, cioè dopo il 24 Agosto, perché non posso assentarmi prima di quell’epoca da Torino a motivo degli esami che si faranno al Liceo.

Jeri ebbi un lungo abboccamento col Martinotti circa alla Forza del destino che si desidererebbe di dare al Regio. Da tutto quello che egli mi disse, ho potuto comprendere che non si sente disposto di spendere una maggior somma da quella che ha stabilita nella scritturazione della sua compagnia di canto. È d’uopo confessare che vi sono degli elementi bravissimi, la Stolz, Cotogni, il Vecchi; quanto al Carpi, ora a Padova fa furore negli Ugonotti. Per Melitone vi sarebbe il Mazzoni (o Mazzanti, che ora non ricordo il nome), e che mi rammento di averlo udito a Verona nel Rigoletto dove piaceva assai. Poi la parte di Preziosilla si potrebbe assegnarla a quell’artista che farà il Fausto, e che certo dovrà esser buona; nota che il Fausto sarà la seconda opera della stagione. Fino ad ora è scritturata la Wiziali, ma forse Martinotti la cederà ad altro teatro, e allora ne scritturerà un’altra che certamente dovrà esser buona, perché altrimenti la Direzione non l’accetterebbe.

E con questa compagnia non ti persuaderebbe di dare la Forza del destino? Vi sono anche buoni Cori, eccellente orchestra, ed il Direttore che ha molta buona volontà, che è poi il tuo amico Pedrotti.

Su questo riguardo mi saprai dire qualche cosa, che potrò pure interessarmi presso la Direzione.

La quota che è scaduta il 1^mo: del corrente delle L: 300, potresti mandarmela con un Vaglia, trattenendoti la spesa? Se ciò ti disturba, tralascierai [sic], che mi valerò in altro modo.

L’affare del Diapason non sarà ammissibile per quest’anno. Nella città del Toro si va un po’ lentamente in certe cose, ma colla pazienza si raggiunge poi lo scopo.

Tanti saluti alla tua Famiglia, e di cuore ti manda un bacio il tuo amico C. Pedrotti