Caro Tornaghi
Verona - Domenica
Ritorno ora da Vicenza contentissimo di aver finalmente udito La forza del Destino che mi piacque molto. I cangiamenti operati dal Verdi la resero un’opera piena di effetto e di risorse. Ma, caro amico, ci vogliono degli esecutori di primo ordine, ed in primo grado un Tenore che abbia buoni polmoni, e ti assicuro che il Fraschini mi ha sbalordito. La sua voce è fenomenale, ed un accento che ha di molto sorpassato la mia aspettazione. La Stolz è insuperabile, benissimo Collini, ed anche Sparapani; bene il Capponi, insufficiente la Spitzer che ha pochissima voce. Avevi ben ragione di dirmi che per la parte di Preziosilla ci voleva qualche cosa di distinto; e difatti qui manca l’effetto, per la semplice ragione che quella Signorina è una bella ragazza, ma senza fiato.
Si replicò la magnifica Sinfonia, eseguita alla perfezione. Venendo poi alla massima, io trovo che pel teatro Regio non abbiamo tutti gli elementi addatti [sic] per ben eseguire quest’opera.
Ci manca il Tenore (perché Carpi non ha forza) la Preziosilla, e Melitone. Temo che Martinotti si senta in lena di scritturare artisti nuovi, espressamente per quest’opera, dove fatalmente occorrono tante prime parti, senza di che l’effetto mancherebbe totalmente. In somma, mi sono divertito assai. Il teatro jer sera era affollatissimo, e gli applausi interminabili. Come è bello il terzetto finale!!
Ciao. Tanti saluti alla famiglia Ricordi, e ricevi un’affettuosa stretta di mano dall’amico
C. Pedrotti
Gaetano Fraschini
Giuseppe Verdi
Teresa Stolz
Virgilio Collini
Senatore Sparapani
Giuseppe Capponi
Erminia Spitzer
La Forza del destino
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 211 X 135 mm
Lettera titolo LLET012899