Caro Amico

Torino 28|1 73

Abbiamo già terminate le prove al cembalo della Forza del destino, che vanno egregiamente. Si fecero pure tre prove d’insieme fra gli artisti, ed i Cori. Quest’oggi farò la prima prova d’orchestra, ma non ispero che si andrà in iscena prima di dieci o dodici giorni. Il pubblico aspetta quest’opera come la manna. Ora prego Giulio di darmi uno schiarimento. Alla scena V dell’Atto 2^do, Aria Lenora, il canto interno dei Frati, il canto interno dei Frati deve essere accompagnato dall’organo (come viene accennato nella parte stampata) oppure da una semplice fisarmonica? Nella partitura non havvi l’accompagnamento, ma bensì le voci sole. L’organo vi entra solo dopo l’Aria di Lenora. Rispondimi su questo argomento.

Ora dimmi, sarebbe Tito persuaso di regalare il libretto dell’opera ai professori d’orchestra, ed ai Cori? Sarebbe un tratto di gentilezza che verrebbe molto aggradito.

Ti terrò informato dell’andamento delle prove.

Mille saluti alla famiglia di Tito, e Giulio, e ti abbraccia il tuo aff.^mo amico