Torino 19/3 [recte: febbraio] 78

Mio caro Giulio

Ti sono riconoscente per l’amabilissima lettera che mi hai inviata; vado orgoglioso di quanto mi hai scritto, e che tu sia rimasto contento di me, non che della mia orchestra. Questa sera la leggerò pubblicamente, e farò a tutti i tuoi ringraziamenti. Ho già scritto a Parigi al Maestro Massenet dandogli relazione della terza e della quarta rappresentazione. Furono altri due successi, e due grandi pienone [sic], con grande gioia del nostro Depanis.

Causa un’indisposizione di Dondi non si udrà il Re di Lahore che Giovedì, e poi Sabato. Questa sera, e domani avremo la Francesca [da Rimini] del Cagnoni.

A Massenet ho spedito otto giornali che parlano del suo lavoro.

Fancelli ha migliorato nella sera successiva. Ed anche la Mecocci era meglio in voce.

Ecco dunque il sole che risplende sulle sorti del nostro teatro. Viva il Re di Lahore!

Ciao di nuovo ed abbiti un bacione dal tuo

C. Pedrotti