Verona 25 Xbre 82
Caro Amico
Ecco la spiegazione al telegramma che ti spedii jeri, pregandoti a non inviare la Sinfonia del Tutti in maschera. Appena giunto a Verona venni a cognizione che si voleva farmi una dimostrazione in Teatro; mi sembrava che la cosa fosse fuori di posto, e non opportuna, e m’inquietai co’ miei amici dichiarando loro che non avrei messo piede in Teatro. Da qui il telegramma che ti spedii.
Però jer sera non potei trattenermi di andare a sentire il Re di Lahore di nascosto in un palco, e ti accerto che vi è un’esecuzione eccellentissima per parte di tutti.
È uno spettacolo da Capitale. Stupendamente la Di Monale, e il tenore Bellotti (o Belloli) la cui voce è bellissima, canta con accento animato, pronunzia chiaramente, ed è molto applaudito.
Il Parboni era un po’ indisposto. Cori eccellenti, orchestra benissimo, giustezza di movimenti, e gran lode va attribuita al Maestro Usiglio.
In somma, a Verona, da molti anni non ha avuto un simile spettacolo; però se il Piontelli avesse tenuto i prezzi un po’ più moderati, il concorso sarebbe maggiore. In queste due sere vi furono parecchi palchi vuoti. Però dietro il buon esito dello spettacolo, è certo che il concorso aumenterà.
Dopo 42 anni che era abituato a trovarmi sulla breccia in questi giorni, non ti celo, che mi fa un po’ malinconia.
Addio a tutti i tuoi parenti, mille felicitazioni pel nuovo anno, e ricevi un abbraccio di cuore
dal tuo
C. Pedrotti