Carissimo Tito
Venezia 23 7mbre 1850
Alla tua del 20, mi spiace che si stampi il libretto a Milano, poiché tu sai che al momento occorrono sempre cose nuove e non vi si rimedia che con tacconi. A Roma mi avete pure lasciato stampar i Foscari.
Quanto alle varianti chieste dalla censura di Trieste, si limitano a qualche parola che manderò ho già rimediato, e ti manderò non appena rimetterò a Verdi il lib da un giorno all'altro tutto il libro rimato.
Bondì, Ricordami alla sua signora e credimi sempre
Aff° Amico
FMPiave