Caro Amico Tito
Venezia 10 8bre 1853
Oggi presto farò consegnare alla diligenza un pacco alla tua direzione contenente i due spartiti Otello e Fiorina e fior che ti rimando con un ringraziamento ogni nota che v'è impressa, e ti prego a mandarmi in loro vece l'Elixir d'amore ed i Puritani.
Mi resta di tuo la Semiramide che il bravo mio amico il Maestro De-Val vuole acquistare, come pure una Copia della Parisina per canto e piano, che ti prego di unire alla spedizione dell'Elixir e dei Puritani.
Di detta Semiramide adunque e della Parisina fammi il piacere di mandarmi la fattura, col prezzo che usate praticare agli Artisti ed io a pronto corriere ti manderò il denaro, oppure lo verserò in quella mano che tu volessi indicarmi. Fatti vedere, ti raccomando anche in questo piccolo affare dello sconto quell'impareggiabile amico e mecenate degli artisti che ti ho sempre conosciuto.
Tante cose per me all'ottima tua Sposa alla Giulia, e ricordami al S.r Ceri [sic], come pure ad Emanuele, della cui opera spero sentire un felicissimo successo.
Credimi sempre quale pieno di gratitudine e stima mi pregio di esserti di vero cuore e sempre
Aff° Obb Amico
F.M.Piave
D.S.
Per causa di quella benedetta economia potrai inserire, al solito, il mio pacchetto nella prima spedizione che farai a Gallo, al quale, bene inteso, pago la mia porzione di porto, per cui fallo pure senza riguardo. Addio ancora. Un bacio a' tuoi putelli.