Data: 20/4/1854



Luogo: Venezia

ID: LLET013223




Caro Tito

                                                                 Venezia 20 aprile 1854

Tornato a casa dopo averti scritto questa mattina altra mia trovai la tua di jeri, e sento bisogno di nuovamente tranquillarti [sic] sul canto della Spezia. Ella non cantò la seconda [*****]  per una di quelle combinazioni che possono accadere ad ognuno; ma domenica prossima debuterà [sic] coi Foscari, poiché è pienamente ristabilita, ed anche oggi alla prova disse egregiamente per quanto si può dire a una seconda lettura, i due primi atti. Non dubitare che se ci saranno allarmi, io sarò sempre una sentinella vegliante che te ne terrò a giorno; e a me puoi doppiamente credere perché sono sotto l'influenza dell'amicizia che mi lega sì a te che a Verdi, e perché io, per dire la verità, non sono mai stato d'opinione che si dovesse ridar la Traviata a Venezia prima che due o tre altri pubblici l'avessero coronata del giusto esito che realmente si merita. Concludo dunque che tu devi restar persuaso che io mi faccio in quattro pel buon esito, e che se lo credessi compromesso per qualche nuova insorgenza non lascierei di avvertirtene (sempre però sub conditione silentii). Ti dico di più che l'andata in iscena di quel brutto serpente arrosto della Arigotti, ha molto giovato alla Spezia, per la forza appunto del Chiaro oscuro e dei contrarii.

Addio di cuore. Salutami la tua Peppina, tua sorella e l'amico Cerri. Credimi sempre

Tuo Aff° Amico

F M Piave

Trascrizione di Archivio Ricordi

Opere citate
La Traviata

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 284 X 230 mm

Lettera titolo LLET013223