Data: 2/12/1873



Luogo: Cremona

ID: LLET013296




Preg sig Giulio.    

Martedì 2 Xbre

Cremona

Ho ricevuto con piacere il di Lei telegramma – Se fossi sicurissimo di arrivare in tempo a istrumentare i Lituani parteciperei molto di più alla di Lei soddisfazione; ma non lo sono. Tuttavia ci metterò sangue e gola – Parlo così non per effetto di paura ma perché so che istrumentando sono come nelle altre mie cose, incerto, indeciso, e non sono mai convinto di ciò che metto giù – perciò ci impiego più tempo di quello che occorre. – Ripeto però che io non mi addormenterò. Io ho piegata la testa, per vedermi spinto da tutti, ma sarebbe cosa per me dolorosissima l’essere cagione di dispiaceri non arrivando in tempo.

Io arriverò Domani a sera alle 6 pom – Dovendo portarmi subito a casa dalla Brambilla colla quale arrivo, io la vedrò alle 7 – E così Giovedì mattina comincerò a pormi a lavorare.  La ringrazio infinitamente dell’alloggio ch’Ella mi offre e che accetto con assai piacere. Ma come farò poi a ringraziarla per tanti disturbi che Lei si prende?  Mi saluti Ghislanzoni. –

Io resto col piacere di vederla domani – Tante cose all’ottima di Lei famiglia e mi creda con distintissima stima

di Lei dev.°

A Ponchielli

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona
Persone citate
Antonio Ghislanzoni

Opere citate
I Lituani

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 213 X 135 mm

Lettera titolo LLET013296