Data: 7/1876



Luogo: s.l.

ID: LLET013345




Preg sig Giulio.

Domenica.

Non so se ho fatto bene o male, ma io ho scritto a Boito pregandolo d’affrettare il compimento dei due pezzi ch’Ella sa, ai quali vorrei accingermi prima d’istrumentare ciò che ho fatto nell’Atto I°, compreso un nuovo Coro d’Introduzione – Sempre però in 6/8, e sul cui valore veramente non saprei che cosa dire. – Giudicherà purtroppo Filippi!!! e il severo Amintore Galli, a suo tempo. – Ho ricevuto la di Lei gentilissima, dove mi chiede notizie della campagna. Veramente sono brutti momenti per darle in proposito evasione, poiché piove, e quel che è peggio da jeri. La casa però è in bella situazione forse un po’ troppo vicina allo stradone ma guarda una bella scena il cui sfondo è un lago con montagna bene dipinti [sic], sul proscenio c’è un misto di cose, e che dovrebbesi chiamar giardino, ma finora è un nome usurpato, poiché i fiori sono orribilmente frammisti all’insalata alle ortiche, … e alla melma! Aspetto un Direttore di scena, per disporre le ajuole, i sentieri, a norma del libretto e delle situazioni in esso indicate. – Malgrado questi sconci, io mi faccio ardito d’invitarla a passare un giorno da me anche a nome della mia ½ che la saluta tanto. Un letto e un ciffone spero che vi sarà, a meno che io abbia fatto male i miei conti. Il paese com’Ella già sa è ameno, ha però i suoi inconvenienti, non c’è speziale, non c’è barbiere telegrafo, ed altri simili insetti. Per lavorare si è però tranquilli … talvolta fino al sonno[.]

Ghislanzoni ha tuttora ammalata la moglie, e credo proprio che il far calcolo sopra un suo libretto è fiato (forse) sprecato. Cosa direbbe Lei di fare allora? … – Se ha occasione di scrivere alla Mariani – ci dica un po’ di provare colla prima aria che ho fatto nei Lituani, poiché io non so veramente cosa fare, mancandomi forse il tempo, e il poeta.

Faccio punto col pregarla di tanti doveri alla di Lei famiglia anche per parte di mia moglie e in attesa passo a salutarla e ripetermi

di lei dev e aff

A Ponchielli

Ps Mia moglie, le chiede scusa se non venne a salutarla prima di partire, troppo occupata per i preparativi del viaggio – Spera di riparare col venirla a trovare a Cernobbio. –

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Opere citate
I Lituani

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 211 X 135 mm

Lettera titolo LLET013345