Data: 1/4/1877



Luogo: Roma

ID: LLET013361




Preg° sig.r  Giulio.

1. Aprile 77.

 Roma

Via della Vite 113. 2° p.°

Vengo da Lei per sapere se ha letto il Prologo, e il 1° Atto di quest’Olga e cosa ne pensa. Non avendo mai ricevuto neppure un punto interrogativo in proposito dubito di averla ben seccato cogli altri libretti tanto che Lei abbia ora tenacemente fissato di chiudersi in un glaciale silenzio, ne più ingerirsi delle miserie che si fabbricano fra 2 o 3 personaggi per interessare il pubblico. – Spero che ciò non sia – Abituato com’ero ad aver sempre qualche sua parola durante la gravidanza de’ miei parti più o meno felici, non posso ora sopportarne la privazione, al punto che mi cadono non poche volte le braccia, e rimango totalmente scoraggiato. – Le dirò intanto che ho tracciato il Prologo, e diversi pezzi dell’Atto 1°. – Sì nell’uno che nell’altro ho fatto praticare al d’Ormeville dei cambiamenti per i quali aderisce con un’arrendevolezza da paragonare a certi inconvenienti ventricolari. Le dirò anzi che quella tal scena della toilette alla quale anch’io ho sempre tenuto d’occhio, (come quel tal Carabiniere) si farà, e ne spero bene. Se vi fosse in D’Ormeville più originalità di pensieri, di forme, e di verso, la sarebbe pure una gran bella cosa! – Intanto non posso tacerle che ho dovuto cominciare l’Atto 1.° in questa guisa, trascinato dalla novità del concetto poetico: [esempio musicale]

Se Pardini fosse libero d’impegni … quello sarebbe il vero artista per questo genere. Si potrebbe far invecchiare dal prologo al 1° atto il personaggio d’una quarantina d’anni … e il successo sarebbe sicuro.

Desidere[re]i poter avere un’idea precisa e chiara dei costumi di questi personaggi. Ove dovrei rivolgermi in proposito?

Speravo di vederla qui per il Mefistofele e invece sento dire che si ferma a Milano. È vero? – Sono stanco di Roma quantunque dove abito non ho per lavorare alcun disturbo,– ma è un’ambiente per me poco omogeneo. – E d’altronde come si può azzardarsi a fare un viaggio così lungo colle prominenze che minacciano?

È proprio intenzionato di far stampare anticipatamente varj pezzi della Lina? Le occorre presto il libretto? …

La prego di tanti doveri anche per parte di mia moglie alla sig Giuditta e a tutta la sua famiglia. – Se mi scrive … mi fa piacere … diversamente converrà ch’io mi rassegni. Mi creda sempre colla massima stima

di Lei devmo

A Ponchielli

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Opere citate
Mefistofele

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 134 mm

Lettera titolo LLET013361