Caro Tornaghi
Maggianico 22 Luglio
1881.
I pezzi che mi accenni nella tua d’oggi, devono essere piccole composizioni che Ferrari Profe di Violino, mi pregò di scrivere per voci infantili, e credo bene per gli Asili. Non capisco però come c’entrano gli Accompagnamenti agl’Esercizj ginnastici … In ogni modo scrivo oggi stesso a Ferrari in proposito perché ti faccia avere questi miei piccoli mostricini, e tu ne farai quell’uso che credi.
Vorrei parlarti di libretti, di soggetti, (Oh! Dio!) di Ghislanzoni … di quel caro D’Ormeville, e di tant’altre cose, farti delle inchieste su certi progetti che pare abbiano orribilmente abortito … ma siccome devo ammomenti pranzare non voglio movermi la bile; poiché dopo tutto si vive una volta sola, e quando viene quel tal momento che si resta senza naso, vale a dire che si crepa e bell’e finita … …
Il sig Giulio è in campagna? Sta bene? Se ci scrivi, se lo vedi salutalo. Tante cose alla tua famiglia, e credimi
tutto tuo
A Ponchielli
Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET013418