Caro Tornaghi. –
4 otte. 1882.
Maggianico.
Appagami d’una curiosità: perché a Bologna in luogo della Leavington per la parte della Cieca, vedo sostituita la Cortini? … (almeno così l'annuncia il giornale lìArpa.). – Ti confesso che non m’ha fatto certo piacere, stanteché a Torino non ha saputo mai cavare un ragno dal muro della sua Romanza – ed è la sola fra tutte le Cieche che in questo pezzo passa sotto silenzio! Ma non ce n’erano altre? … Pare impossibile! Ancorché aveste preso un’artista che non conosce la parte, avrebbe fatto presto a studiarla non essendo lunga. – Ma cosa fatta capo ha e il 1° atto in gran silenzio passerà! – poiché anche nel Duetto Barit° e Tenore, chi ha saputo cavare effetto non ci fu che Ortisi – vedremo però cosa farà Frapolli. – A Lecco si sta provando i Promessi che andranno in scena Sabbato. L’assieme dei cantanti è abbastanza discreto. Chi è assolutamente buono, e che io credo farà una bella carriera è il figlio di Bottero. Ha una voce simpatica, insinuante, che fa piacere a sentirlo. – Canta bene, ed io ritengo piacerà assai. – Qui c’è scarsezza di Cori specialmente nelle Donne. – A Varese mi scrivono che nelle susseguenti recite dei Promessi l’impresa fece quattrini.
E dopo questa magica parola chiudo questa mia, pregandoti di salutarmi il sigr Giulio, al quale raccomanderai quella tal tela che mi disse attendere da un poeta incognita X –
Sta sano e credimi
tutto tuo
A Ponchielli
Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Opere citate
I Promessi Sposi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 134 mm

Lettera titolo LLET013441