Caro Tornaghi.
19 Dice 1883.
Milano
Ho fatto scrivere da D’Ormeville all’Impresa di Torino relativamente a quanto jeri mi dicesti – Oggi ricevo lettera dal Municipio di colà che pure m’invita, ma senza far cenno del protagonista (!!!) Fammi un gran piacere – Spedisci (anche a mio nome, e a mie spese se credi) un telegramma, o a Borioli, o al Sindaco, nel senso che tu credi opportuno, onde sbrigare sollecitamente questa faccenda. – Un’ulteriore ritardo potrebbe anche compromettere lo spartito, stanteché rapporto all’interpretazione dei tempi, della messa in scena, e di tant’altre cose mi fido di tutti, e di nessuno. –
Frattanto ti saluto e sono
tutto tuo
A Ponchielli
Ho mandato persona, atteso che io non mi trovo bene in salute, continuandomi sempre ostinatamente la tosse, ed è perciò che sto in casa, onde il male non s’aggravi –
Un’altro favore. Se vedi il sig Giulio, salutalo per me, e ringrazialo tanto e poi tanto del bel dono che m’ha fatto inviandomi le sue belle Serenate, elegantissime come musica, e come edizione, e che scusi se ho tardato a compire il mio dovere, ma io sono come tu sai distratto.
Riapro la lettera per dirti
P.S. Il mio portinajo, latore della presente fu al tuo studio con questa mia, ora forse viene non poco a disturbarti, ma abbi pazienza e almeno sappiami dire cosa devo rispondere al Sindaco –
Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua
italiano
Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 136 mm
Lettera titolo LLET013447