[su carta intestata Hotel Métropole & Suisse au Lac – Como]

14 – XI 1919 Como

Ill.mo Sig. Cav. Morlacchi,

mi rivolgo a Lei per una preghiera.

Ho parlato tempo fa con Cav. Valcarenghi della urgentissima necessità che v'è d'avere la messa in scena del “Carillon magico”.

Da ogni parte mi giungono domande a proposito e può pensare il mio imbarazzo e quel che più conta la mia impossibilità di poter dare delle spiegazioni sufficienti.

Ora siccome il mese venturo io mi recherò a Torino per mettere in scena al Regio il “Carillon” avevo pensato che la ditta Ricordi dovrebbe mandare per conto proprio un coreografo che riproducesse la mia messa in scena, così la casa Ricordi la potrebbe poi noleggiare con il resto del lavoro, e non esisterebbe più questo grande ostacolo. Io feci anche il nome del coreografo Dell'Agostino che sono certo che (oltre possedere le qualità necessarie per simile lavoro) si assumerebbe molto volentieri tale impegno e trovai allora il Cav. Valcarenghi perfettamente d'accordo con me.

Ora io la pregherei di chiedere a chi di ragione se la casa Ricordi mi autorizza di scrivere al Sig. Dell'Agostino incaricandolo di quanto sopra e come in tale caso mi debbo con lui regolare, o, e forse questo è da preferirsi, se la casa Ricordi non conta di farlo direttamente. (L'epoca per Torino è dal 15 dic. Al 6 genn. 1920 circa).

Io posseggo del Signor Dell'Agostino il seguente indirizzo:

Vincenzo Dell'Agostino

Via Morgagni 28

ma siccome tale indirizzo mi fu dato da lui quando era in campagna nei dintorni di Como, bisognerebbe vedere se esiste a Milano tale via, nel quale caso l'indirizzo sarebbe quello milanese. Le sarò gratissimo se mi favorirà d'una risposta in proposito e la ringrazio in anicipo pregandola di scusarmi la noia che Le arreco.

Con i saluti più cordiali suo

dev.mo

Riccardo Pick-Mangiagalli

(Mi è stato detto che esistono le “bozze” di Sumitra. Come mai io non le ho ancora viste?)