Data: 6/7/1921



Luogo: Firenze

ID: LLET013654




Firenze, Via de’ Serragli 109

6 luglio 1921

 

Egregio Signore ed amico,

 

grazie a Lei e al collega Suo Signor Valcarenghi della cortese risposta.

Credo di potermi ormai ritenere sciolto da ogni impegno verso la Casa Sonzogno, la quale però non ha risposto una sola parola alle mie ultime lettere inviate nel giugno (lettere raccomandate, e con ricevuta di ritorno ...). In ogni modo vedremo insieme, lei e il Sig. Valcarenghi ed io, se sarà del caso, la corrispondenza fra me e la Casa Sonzogno. Le dico questo per scrupolo di coscienza.

Sabato, se non sopraggiungono impedimenti, io partirò coi miei bambini per star fuori una settimana prima di andare a Fiesole, dove passerò – se Dio voglia – l’estate, vicino al Camposanto in cui riposa Colei che fu la sola luce della mia vita. Il sabato successivo, il 16 luglio, conterei essere a Milano, per incontrarmi con Lei e col Suo collega, e, se non vi siano contrarietà, per firmare il contratto. Porterò con me il testo poetico di Débora e Jaéle, ormai definitivo, e la partitura, della quale sono già copiati il 1°. e il 3:° atto.

Dal giorno 9 al 14 saremo a Venezia (Le riscriverò per dirle se, come avrei fissato, scenderemo all’Hotel Marin); il 15 lo passeremo a Verona; il 16 a Milano. Ma il 16 sera ripartiremmo per Parma, dove rimarremmo due giorni prima di tornare a Firenze.

Perdoni la fretta. I miei migliori saluti al Sig. Valcarenghi e a Lei. Mi abbia per Suo aff.

Ildebrando Pizzetti

Trascrizione di Paola Meschini
Persone citate
Renzo Valcarenghi

Opere citate
Débora e Jaéle

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 280 X 207 mm

Lettera titolo LLET013654