Data: 16/10/1921



Luogo: Firenze

ID: LLET013660




Firenze, Via de’ Serragli 109

16 ottobre 1921

 

Egregio e caro Commendatore,

 

ho finito in questo momento di rivedere e correggere in qualche piccolo particolare la riduzione del 1°. atto di Débora e Jaéle, che il M.° Frazzi mi aveva già consegnato da alcuni giorni. Mi pare non meno ben fatta di quella del 2°. atto. Domani la spedirò al Suo indirizzo per mezzo del Corriere. La prego raccomandare agli incisori di fare molta attenzione a qualche rigo aggiunto oltre quelli normali del foglio, per non lasciar fuori frammenti di canto (qualche volta il Frazzi è stato costretto suo malgrado ad aggiungere un rigo).

Riguardo alla copia della partitura, domani vedrò il copista, che deve portarmi una copia della mia recente Sonata per P(iano)f(orte) e Violoncello, e gli proporrò il lavoro, e gli chiederò le sue condizioni. Ma son certo che queste saranno ottime. In ogni modo Le dirò quali esse siano prima di chiudere questa lettera. Bisognerà però che Ella mi mandi – ché qui non se ne trova – la necessaria carta da partitura. E poi Ella mi dirà se potrò senz’altro consegnare il 1. atto, per la copia, o se Ella preferirà cominciare da un altro. Riguardo alla riduzione del 3°., il M.° Frazzi si serve del manoscritto originale.

Ma avrà già avuto notizia della lettera da me scritta all’Ing. Scandiani. Per i bozzetti dei [sic] scenari siamo d’accordo: o il Parravicini o il Rovescalli, o tutt’e due insieme. Naturalmente io desidero vedere i bozzetti, e al più presto possibile. E li mostrerò, per la prova dei figurini, anche alla Signora Barjansky. A proposito, Le sarei grato se Ella volesse rimandarmi i tre tentativi della Signora Barjansky, perché io glie li restituisca.

La prego di far copiare il più presto possibile tutta la parte di Jaéle per la Signora Tess, alla quale ho già scritto chiedendole di venire a passare la parte con me prima di cominciare a studiarla nei suoi particolari e a memoria. E gli altri interpreti sono già stati fissati? (Si potrà avere il Piccaluga? L’Ing. Scandiano non lo promette, ma non lo esclude. Speriamo.) Quando cominceranno alla Scala le prove per l’inizio della stagione? Non lo posso assicurare neanche a me stesso, ma farò il possibile per far una corsa a Milano nei giorni dell’inaugurazione.

Perdoni la fretta. Sono stanco e infreddatissimo. I miei più cordiali saluti al Comm. Valcarenghi. E voglia gradire, coi saluti, una stretta di mano dal Suo aff.

Ildebrando Pizzetti

Trascrizione di Paola Meschini
Opere citate
Débora e Jaéle

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 280 X 207 mm

Lettera titolo LLET013660