Caris.  Illica

Martedì

Ho intuito il contenuto della lettera ed ho voluto accertarmene, non mi comprometta la prego giacché succederebbe una lita [lite] in casa che in questo momento non sarebbe a proposito. Pur troppo la mia intuizione non mi ha ingannata, Giacomo passa dei tristissimi momenti a causa della piemontese, la quale gli darà del filo da torcere poiché incominciano (già da noi previsti) i ricatti. Egli, malgrado le ripetute prove avute della condotta di quella perfida [?], pure in fondo all’anima conservava ancora una speranza che su tutto ciò che gli era stato riferito vi fosse dell’esagerazione per troppo zelo da parte delle persone che si erano incaricate di smascherarla, ma stamani la benda è caduta ricevendo una lettera di un avvocato di T….. dove gli domanda un colloquio e gli dice di tenere nelle mani tutta la sua corrispondenza compresa la lettera ingiuriosa scritta da lui dando il congedo alla signorina!

Egli ne è rimasto impressionato, un po’ per la tema di aver delle seccature e molto perché ha veduto cadere completamente il suo idolo dal piedistallo su cui l’aveva innalzata! Ora io pure mi unisco a Giacomo per pregarla ad accettare l’invito, e venire a cercare di sollevarlo da questa malinconia facendogli capire che non vale la pena di accuorarsi per un essere simile, facendo io questa parte di consolatrice temo d’rritarlo, un[‘]amico è un’altra cosa! Non le pare?

Pensi che se vogliamo che finisca l’opera dobbiamo cercare di renderle la tranquillità di cui ha bisogno. Se crede ne parli anche al Sig. Giulio che è al fatto di tutto.

Mi risponda in lettera raccomandata  fermo-posta che darò ordine al postino di consegnarla solo in mie mani.

Scusi la fretta. Saluti la Rachele e Lei si abbia un saluto affettuoso dalla

Sua

Elvira