Data: 20/9/1935



Luogo: Roma

ID: LLET013941




 

“I Pini”

Via della Camilluccia 37

Roma

20/Sett/935

[Aggiunto in seguito a matita:

Risposto a Sa Elsa per via aerea il 23/10 rimettendo l’originale della lettera di Palma e chiedendo se le convenisse accettare.

Palma preferisce con Lucrezia riprendere Fiamma e non fare Orfeo.]

 

Gentile e caro amico,

Da un po’ di tempo non abbiamo sue notizie, ma immaginiamo che il suo silenzio sia dovuto al gran da fare che ha in questo momento per la Società Autori e per Casa Ricordi insieme.

Noi siamo rimasti tutta l’estate a “I Pini” e Ottorino ha finito la composizione di “Lucrezia”.

Tre teatri, fra i più importanti del mondo, hanno chiesto la prima esecuzione di questo lavoro ma Ottorino, fedele alla parola data al Colon, ha detto di avere già un impegno. Veramente la famosa lettera impegnativa promessa dal Signor Palma non è mai arrivata e io mi domando se Ottorino deve realmente ritenersi impegnato.

Ad ogni modo sarà bene che, d’accordo con lei, fissiamo un termine entro il quale se il Colon non avrà firmato un impegno in piena regola, Respighi darà la prima di Lucrezia dove meglio crede. Non le pare?

Respighi ci terrebbe molto a lasciare al Colon il battesimo del suo lavoro, ma d’altra parte non può tenere la cosa sospesa oltre un certo limite.

A giorni Guido verrà a Roma e metteremo a punto tutti i programmi della Mostra e la parte finanziaria.

E voi come state?

Cosa fa Dora?

Quando pensa di venire a Roma?

In ottobre andremo a Torino per la “Campana sommersa” e poi a Berlino per “La Fiamma”. Quest’inverno avremo molto da fare: “la Fiamma” si riprende a Budapest (dopo le 12 recite dell’anno scorso) e si dà a Vienna, a Chicago, a Roma, Modena, a Genova e in altri teatri minori.

L’”Orfeo” si dà a Praga a Holmoutz [recte Olomuc] e a Budapest, la “Maria Egiziaca” a Parma, a Pavia e in altre 5 o 6 città d’Italia.

E così si va avanti! … se gli eventi ce lo permetteranno!

Viviamo tutti in grande ansia per l’avvenire… l’orizzonte è piuttosto imbrogliato.

Ottorino ed io abbiamo una gran fede nel nostro Capo e siamo sicuri che l’Italia uscirà vittoriosa in qualunque caso: certo che è il momento più difficile che abbia passato il nostro Paese dalla guerra in poi!

Immagino in quale ansia sarete anche voi laggiù! Ma vedrete che tutto andrà per il meglio.

Ottorino m’incarica di dirle che la ricorda sempre con tanto affetto e le manda i più cordiali saluti ai quali aggiungo la mia stretta di mano affettuosa

Elsa

 

Mi ricordi ai suoi e a Dora, che spero vedere presto a Roma con le sue bimbe.

 

COPIA BUENOS AIRES, Octubre 18 de 1935

 

Mto. OTTORINO RESPIGHI

Via della Camilluccia 37

ROMA

 

 

De mi consideración:

 

Le ruego me disculpe si no le he escrito antes como era in intención pero los múltiples trabajos que el teatro exige y la imposibilidad, dada la organización actual del mismo, de formalizar compromisos para el año próximo me han obligado a retardar el envio de estas líneas.

Ud. sabe el aprecio y admiración que, tanto el público de Buenos Aires como las autoridades de este teatro tienen por su obra, pero considero un deber aclarar mi situación como Director General para que luego no surjan dificultades, imprevisibles en este momento; si bien en el Teatro hay un gran interés por hacer la primerisima en el mundo de LUCREZIA ROMANA, el compromiso para llevar a efecto ese acontecimiento no puedo subscribirlo ahora.

Las autoridades del teatro se nombran anualmente y el presupuesto correspondiente para cada temporada lo resuelve el Concejo de la ciudad a fines del més de Diciembre; luego no pueden comprometerse artistas ni obras hasta esa época.

Los contratos que hacemos son todos ad-referendum por tal causa, hasta el 10 de enero.

Como sé que su obra está pedida por varios teatros considero un deber hacerle conocer ésta circunstancia para no perjudicarlo artísticamente. Solo después de esa fecha podríamos proponerle firmemente el esterno absoluto de la obra.

Si Ud. mi querido Maestro puede esperar hasta esa época le quedaremos muy agradecidos, pero sin violentarlo en ninguna forma.

 

Con afectuosos saludos para su distinguida esposa lo saluda con todo aprecio.

 

F.do ATHOS PALMA

Director General del TEATRO COLON

Trascrizione di Marcella Viale
Persone citate
Ottorino Respighi


Teatri citati
Teatro Colón

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Nr. Allegati 1
Misure 280 X 220 mm

Lettera titolo LLET013941