Firenze - 13 Maggio 1938

Caro Guido,

La ringrazio tanto per la sua lettera gentile; il versamento per la “Fondazione Respighi„ và [sic]

fatto al Sindacato Musicisti -Via Toscana[,] Roma.

Ho visto a Milano Benois il quale mi ha detto del vostro compiacimento per i suoi bozzetti delle scene e dei costumi di “Antiche Danze„ e sono molto in ansia di conoscere l’esito della première.

Qui abbiamo avuto un trionfo di “La fiamma,, data dal Teatro di Budapest la sera del 6 Maggio in modo veramente stupendo.

È sembrata una rivelazione e pubblico e critica ne sono rimasti entusiasti. Se si dovesse dare al Colon l’anno prossimo io sarei del parere di prendere come Silvana la stessa protagonista, Rosetta Walter e come regista quel grande artista che è Olàh, e cercare di riprodurre il più possibile l’edizione che abbiamo avuta ora al “Maggio fiorentino„. La Walter canta anche in Italiano, è una grandis-

sima attrice ha una bella voce, e dicono che sia anche un’ottima Salomè. Credo che andrebbe benissimo per il pubblico del Colon.

Penso tanto alla Walmann: chissà come sarà disperata per la nuova situazione nella quale si è venuta a trovare!

Io resterò quì ancora qualche giorno poi ritornerò a “I Pini„ nel mio nuovo appartamento.

Appena a Roma le spedirò un mio articolo su D'Annunzio e Respighi che spero la interesserà.

La ricordo sempre con profonda amicizia e le mando i più affettuosi saluti anche per Coca

Elsa