Bologna 11 luglio 1917

Egregio Cav. Clausetti,

                                               Oggi rispedirò le bozze definitive delle “Deità Silvane”. E per la copertina? Nel volume di versi di Rubino ci sono delle deliziose illustrazioni (di Rubino stesso) a semplici tratti neri e avanti i cinque sonetti delle “Deità” una graziosissima rappresentante un fauno  che suona la siringa ed una ninfa che danza. Non si potrebbe, col permesso dell'autore, riprodurre un poco più in grande questo disegno in copertina? Se non le sarà possibile vedere il volume, mi scriva e io le invierò il mio. Quando saranno pronte le bozze di Frescobaldi? Nel caso per qualche tempo non potessero essere passate all'incisore, vorrebbe essere così gentile d'inviarmi per qualche giorno i miei tre manoscritti che ritornerei al più presto? Le domando questo perché sono assediato dai pianisti che tutti vorrebbero averle ed io non ho altra copia che quella inviata alla Casa.

                 Unisco quei cenni biografici che lei mi chiese.

                 La prego di aggradire i miei saluti più cordiali

                                                           Dev.

                                                  Ottorino Respighi

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