Roma 6 maggio 1918
Egregio Cav. Clausetti,
Attendo con grande impazienza la tela del libretto di Illica “Serinette” del quale mi parlò il Comm. Ricordi. Non si dimentichi e lo rammenti al Commendatore.
Se Lei volesse acquistare le 2 opere di Stanislas de Guaita, Au Seuil du Mistère e Le Serpent et la Genèse, le potrei cedere i miei due esemplari ancora nuovissimi perchè ne ho soltanto tagliato le pagine. Luciani, che li possiede già, me li darà da leggere e ciò mi basterà per ora attendendo il momento di farmene mandare altre due copie.
Attendo pure le bozze della mia lirica “Se un giorno tornasse”.
Pizzetti dirigerà le trascrizioni del liuto alla metà di questo mese.
Mi farò rimandare da lui la partitura per poterne fare la trascrizione a 4 mani e le parti le farò rimandare alla Casa.
Ossequi alla Signora e saluti per i suoi figliuoli, specialissimi per il compositore al quale non è difficile, non occorre aver studiato magia, pronosticare una bella carriera.
Una stretta di mano cordialissima Ottorino Respighi