Data: 21/7/1924



Luogo: Roma

ID: LLET015204




UFFICIO X

ANTICHITÀ E BELLE ARTI

 

Spett. Ditta G. Ricordi & C.

Milano

 

In risposta a pregiata Vostra in data 17 Luglio.

Ho il dispiacere di dovervi comunicare che siete caduti in un evidente equivoco. Io non so, né m’interessa di sapere, che cosa possa averVi scritto la Vostra Casa di Roma. Quello che so è che il manoscritto a Voi portato dal Sig. Giacompol, prima della Sua partenza per l’America, non poteva, sia per il suo contenuto, sia per il titolo che per le poche parole di prefazione, essere confuso in alcun modo con l’VIII fascicolo dei miei “Studi d’Istrumentazione per Banda”, fascicolo di cui, per ora, non ho mai pensato di trattare la pubblicazione, non essendo ancora ultimato.

Si trattava invece e si tratta tuttora di un lavoro a parte, interessante egualmente gli studiosi, ma che evidentemente per il suo contenuto non doveva e non poteva far parte dell’altro lavoro.

Ed è per questo che quando mi venne comunicato il contratto, per la cessione di questo lavoro, provai non lieve sorpresa vedendo che in esso si parlava dell’VIII fascicolo, senza che nulla avesse autorizzato o giustificato tale cambiamento di titolo. Non mancai di farlo osservare all’Avv. Raffaele e modificai la dicitura del contratto, riportandola al contenuto del lavoro che ne era l’oggetto. E per tanto tale contratto non può che riferirsi e non può che rimanere in vigore secondo il suo chiaro ed esplicito contenuto, e cioè ad una pubblicazione separata, indipendente e avente per titolo “Esempi d’Istrumentazione ecc.

Se si dovesse fare un nuovo contratto, esso non potrebbe che riferirsi all’VIII fascicolo degli “Studi”, mentre per il manoscritto già in Vostre mani il contratto è già stipulato, senza possibilità di equivoco.

Ho detto tutto ciò solo per mettere bene in chiaro le cose e per dimostrare che da parte mia vi è stata la massima coerenza e correttezza; ma se voi siete pentiti del contratto intervenuto tra noi, non avete che a restituire il manoscritto in Vostro possesso da oltre quattro mesi, ed io mi affretterò a restituire le duemila lire.

Essendo di ritorno a Roma trovo opportuno consegnare la presente all’Avv. Raffaele perché ne prenda visione dato il fatto che nei suoi confronti io ho riportato il contratto da me firmato all’oggetto per il quale si era trattato.

 

Colgo l’occasione per salutarVi distintamente.

 

A.Vessella

 

Roma, 21 Luglio 1924

Trascrizione di Alessio Benedetti, Maurizia Pelaratti
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura dattiloscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 185 X 155 mm

Lettera titolo LLET015204