Pesaro 16 genn. 1917.

Carissimo Clausetti - grazie della vostra cartolina e dei giornali di Brescia col resoconto di Francesca. Da questi rilevo che il successo è stato veramente completo e spontaneo e sincero e me ne rallegro moltissimo.- Di salute sto meglio e non sarei contrario a fare una scappata in quella città; soltanto mi impensierisce il viaggio, un po’ lungo e disastroso in questi momenti, e un po’ anche la spesa, ora che la guerra ci costringe ad una economia forzata. Se la Ditta ritenesse utile questo mio viaggio e mi rimborsasse le spese la cosa sarebbe diversa... Forse non sarebbe inutile, nel ritorno, anche una mia breve fermata a Milano tanto più se il Comm. Tito si decidesse a leggere Calendimaggio... Comunque lascio decidere la Ditta, come al solito; e mi permetto di affidare alla vostra gentilezza la mia ambasciata.
Grazie di tutto e gradite gli affettuosi saluti del vostro
affmo Zandonai