Sacco 5 nov. 1919.

Carissimo don Carluccio - vi spedisco la copia di Via della finestra con i taglî che dovrebbero essere definitivi. Tuttavia, però, prima di una ripubblicazione dello spartito desidero di vedere all'atto pratico l'effetto di codeste sfrondature.- Come vedrete nell'atto 2o, oltre al grande taglio nella scena del Trescone che annulla tutta la parte lirica del tenore e quello del quartetto che segue poi, ne ho aggiunto un altro, che mi sembra assai opportuno, nella scenetta di Gabriella. Così l'atto dovrebbe correre assai di più e l'impressione di lungaggine dovrebbe essere tolta.
Ditemi la vostra impressione. S'intende che dovrò ritoccare anche nella partitura qualche piccola notina una roba da poco che si può fare alla piazza alla prima occasione.
Vi mando, oltre alla solita ricevuta firmata, questa lettera di Malfatti.(*) Controllate poiché le esecuzioni di Trieste e Venezia devono essere perfette il più possibile.
E di Firenze quali nuove? Sono sempre in attesa di notizie definitive ma temo purtroppo che quella impresa ci abbia portati in giro...
Saluti da mia moglie anche per la vostra famiglia. Ricordatemi all'amico Renzo e abbiatevi una stretta di mano affettuosa dal vostro
affmo Zandonai

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(*) Non conservata.