Data: 5/8/1920



Luogo: Pesaro

ID: LLET015474




Pesaro 5 agosto 1920

Caro Clausetti - Rossato, ritornando a Milano, vi avrà informato per filo e per segno del nostro lavoro; e forse a quest'ora l'amico Nicolino, testimone delle nostre sedute, vi avrà detto il resto. Sicché, quello che io posso aggiungere è presto detto: occorre che il Rossato lavori e subito alle modificazioni stabilite nel 1o e nel 2o atto di Giulietta; e sopratutto è necessario non lasciar smorzare con delle pause inutili l'entusiasmo e la fede che in me e nel mio librettista sono nati, o meglio rinati, da questo abboccamento dal quale io ho potuto convincermi di aver trovato nel Rossato l'uomo che mi sa comprende[re], seguire ed accontentare nelle esigenze della mia arte.- Io so che Adami è molto occupato e temo moltissimo che egli come terzo collaboratore intralci o rallenti il lavoro che mi occorre. A voi, caro don Carluccio, il fare in modo che questo non avvenga per la riuscita dell'opera d'arte (e ho fede proprio che Giulietta riuscirà tale) che voi attendete e che io sono pronto a darvi.-
Ricevo la vostra lettera del 2 corr. Non so che rispondervi! Proprio il giorno della mia partenza ho incontrato il Presidente della Direzione teatrale di Rovereto il quale mi fece vedere una lettera ricevuta dalla vostra ditta che conteneva il veto per la direzione del Mo Selvaggi; ed egli (il presidente) ne era soddisfattissimo. Aggiunse, parlandomi della cosa, che il Municipio stesso era contrario all'accettazione del Selvaggi. In quanto al mio parere, pronunziato davanti al Mo Zuelli, si è semplicemente rovesciata la cosa: io dissi allora che pur riconoscendo i meriti pianistici di quel giovane maestro dato il suo carattere assai bizzarro e ammesso che egli non aveva mai preso la bacchetta in mano, non gli avrei affidato la direzione di uno spettacolo serio. E tutti i presenti, Sindaco, Presidente del teatro, Zuelli ed altri non solo mi dettero ragione ma mi pregarono di scrivere a voi perché pronunciaste il veto.
Del resto, siccome la direzione di Selvaggi e lo spettacolo di Rovereto mi interessano fino ad un certo punto... io credo opportuno da parte mia di non aggiungere altro, tanto più che essendo quel giovane maestro assai intelligente potrebbe avvenire che egli se la cavasse meglio di qualunque altro. Tutt'al più, voi Ditta, potreste personalmente e confidenzialmente raccomandargli di essere serio e corretto perché fino ad ora consta che queste qualità facevano in lui difetto.-
Aspetto notizie di Giulietta e se Rossato, come ha promesso, mi manderà presto le modificazioni del 1o atto, nel prossimo settembre, quando l'amico Nicolino passerà da Sacco, conto proprio, caro don Carluccio, sopra una vostra visita a casa mia, visita che, io mi auguro, vi darà pure piacere e soddisfazione.-
Tante cose da mia moglie e un affettuoso abbraccio dal vostro
affmo Zandonai

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Opere citate
Giulietta e Romeo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 180 X 133 mm

Lettera titolo LLET015474