Sacco 22 ott. 1920

Caro Valcarenghi - che cosa mi dite dell’affare di Bari? Quaranta si è più fatto vivo? che cosa avete combinato? Mi preme di saperlo perché presentandomisi altri impegni questo legame in sospeso comincia a darmi noia.

Vi avverto che mi permetto di mandare da voi il comm. Sammarco il quale mi scrive per chiedermi una decisione per Napoli circa una domanda fatta dal Comm. Laganà al nostro Clausetti perché io presenziassi le prove di Francesca e dirigessi colà una recita in mio onore. Clausetti quando è passato da Sacco si è forse scordato di parlarmene ragione per cui io non so proprio che rispondere perché se io dovessi combinare l’affare di Bari non potrei certo trovarmi a Napoli nella stessa epoca [o] quasi, a meno che non si possa stabilire una mia serata a Napoli dopo le mie otto recite a Bari.

Mettetevi un po’ voi d’accordo col Sammarco e stabilite pure secondo le eventuali possibilità.

Scusate se abuso della vostra bontà ma trovandomi io quasi fuori del mondo è pur necessario che mi rivolga a qualche amico che vive nell’ambiente per sistemare le mie cose.

Scusate e abbiatevi i miei più vivi  ringraziamenti e i saluti di mia moglie e un’affettuosa stretta di mano dal vostro

affmo Zandonai

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 172 X 110 mm

Lettera titolo LLET015484