Sacco 2 ott. 1923.

Carissimo don Carluccio - vi ringrazio di cuore delle vostre notizie, sempre in attesa della decisione del Borioli e del Fatta: che vi prego di comunicarmi a omento opportuno. E grazie anche delle due composizioni che mi avete spedito personalmente con tanta premura, sotto fascia.-

Sono lietissimo di sapervi finalmente bene in salute poiché so per prova quanto pena chi deve lavorare coi dolori addosso. Evviva dunque e senza augurî perché sono convinto che per la vostra ferrea salute non ce ne sia bisogno.-

Mia moglie sta meglio ma ancora non è del tutto rimessa; poveretta – dice che sarebbe ora di finirla! E infatti è ancora dagli ultimi giorni di Pesaro che non sta bene. Vi saluta tanto. Io lavoro con grande fervore tanto più che la caccia non mi distrae poiché di selvaggina non c'è niente. Spero che anche l'atto 2o dei Cavalieri sarà finiti [recte: finito] fra [non] molto.-

Ho appreso la notizia di “Francesca” a Bologna: bene! Credo che una ripresa di Francesca spianerà la via a Giulietta.-

In fretta – fra una nota e l'altra dei Cavalieri – vi mando i miei saluti e il mio affettuoso abbraccio. Vostro

affmo Riccardo

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 203 X 150 mm

Lettera titolo LLET015555