Sacco 20 ott. 1924

Caro don Carluccio - vi ho spedito ieri la riduzione canto Piano dell'atto 4o Cavalieri. Il Mo Zanon ha fatto la mano al mio tipo di musica; me ne rallegro!- Vi spedirò fra 2 o 3 giorni la partitura del 1o quadro atto 3o che come sapete dei due quadri è il più lungo.-
Ora che mi sta sullo stomaco c'è la Francesca di Treviso. Capisco che non c'è via di uscita perché i giornali trevisani hanno già battuto la gran cassa all'opera diretta dal suo autore. Ma non vi nego che ne sono molto seccato; proprio non ci voleva e se potessi trovare un pretesto per levarmi da questo impiccio lo accetterei con tutto il cuore. Vi avverto che ho già scritto a Ragazzini che non voglio debuttanti nell'opera. Non avrei né la voglia, né la forza di prepararli degnamente. Così ho fissato io i nomi degli artisti: Melis, Maugeri, Bonfanti. Per tenore Ragazzini mi proponeva Caceffo; ma come sta ora di voce Caceffo? Badate che prima di essere scritturato egli deve venire a farsi sentire da voi. Ragazzini lo sa. Vi prego di non transigere come non transigo io.- Mi raccomando a voi anche per gli altri artisti: o sono quelli da me indicati o rinunzio a dirigere Francesca.
Scrivetemi una riga in proposito. Vi scrivo in gran fretta, scusate.
Nicolino è ancora costì?- partito? è un pezzo che non mi scrive.-
Affettuose cose a voi e all'amico Renzo dal vostro
aff Riccardo