Data: 19/6/1925



Luogo: Pesaro

ID: LLET015610




Pesaro 19 giugno 1925.

Carissimo don Carluccio - dalla vostra cartolina del 16 da Parigi vi immagino ritornato a Milano. Vi scrivo in fretta per informarvi sommariamente di quanto avviene in questi paraggi circa il progetto estivo Cavalieri. Dunque: in una prima convocazione di palchettisti pesaresi il progetto è stato bocciato ignobilmente. La bocciatura, però, ha sollevato una grande reazione nella cittadinanza per cui domani avrà luogo un’altra adunanza di condomini per ritentare la votazione.- Io però, in questi giorni passati ho scritto a Ragazzini – che, inter nos, sapevo un po’ incerto e pentito dello spettacolo combinato a Rimini con Dannazione e Manon di Massenet – per vedere se non fosse possibile di farlo ritornare alla sua antica idea dei Cavalieri. La mia lettera deve averlo impressionato poiché oggi me lo sono visto comparire qui per trattare in merito alla mia opera. Egli vuol levarsi dallo stomaco il chiodo Dannazione e proporre ai riminesi un nuovo progetto di Casa Ricordi impostato sui Cavalieri.- Può darsi anche che non riesca ma può darsi, e facilmente, che tutto vada secondo i nostri desideri. Lo spettacolo sarebbe impostato con i migliori elementi che alla Scala ed al Costanzi hanno già fatta l’opera. Io ho promesso all’impresario il mio appoggio e la mia direzione. Voi ditta, dovreste aiutarlo coi noli delle opere. Al di là della piccola soddisfazione che io mi potrei prendere coi sigri palchettisti di Pesaro, c’è il vantaggio che la mia opera potrebbe avere – vantaggio grande – dal fatto di essere rappresentata in questa stagione, in una città come Rimini che raccoglie in sé il pubblico di tutta Italia. La ripercussione di questa esecuzione potrebbe essere, poi, vantaggiosissima per i progetti degli altri teatri nelle stagioni di autunno e inverno. Credo che convenga anche a voi, quindi, di aiutare il Ragazzini – fin dove ve lo consentirà il vostro interesse. Pensateci!- Questo impresario ha già fissato altre esecuzioni dell’opera mia per il carnevale; e anche questo è un merito del quale si deve tenere conto. Vi prego di mettere a parte di queste mie idee anche l’amico Valcarenghi e di mettervi con lui d’accordo per il meglio da fare, qualora sempre l’esecuzione di Rimini si presentasse possibile. E vi ringrazio di tutto, mentre mi è cara l’occasione di inviarvi i miei affettuosi saluti.
Vostro affmo Zandonai
 

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 275 X 217 mm

Lettera titolo LLET015610