Sacco 10 nov. 1925.

Carissimo don Renzo - grazie degli spartiti che avete voluto offrirmi come omaggio in nome della ditta.
Attendo il resto della partitura di “Francesca” avvertendovi che resterò qui, salvo imprevisti, fino al 19 corr. giorno in cui mi trasferirò a Torino per dirigere alcune recite di Francesca al Chiarella.-
Vedo oggi annunciati nel “Corriere” i “Cavalieri” alla Scala entro il decembre; ciò mi fa piacere perché con tutta la stima che io ho in Toscanini dell'ambiente scaligero non mi tengo mai troppo sicuro. Sono sempre felice, però, di essere smentito nella mia diffidenza...
Circa l'agenzia delle imposte posso dirvi questo: tre anni or sono la stessa agenzia rivolve [recte: rivolse] alla vostra Ditta la stessa domanda di ora; in base alla vostra risposta io fui tassato, a Pesaro, per £ 10.000 o poco più. Può darsi che ora lo stesso agente intenda di rinnovare l'accertamento. In ogni modo sappiate che io, anche nella denuncia per la tassa complementare, non ho mai stabilito cifre che riguardino i miei proventi di autore pregando l'ufficio imposte – per questa partita – di riferirsi all'accertamento passato.- Dovendo la vostra ditta indicare cifre vi prego di essere più miti che vi sarà possibile, e di informarmi poi della vostra denuncia affinché io mi possa in ogni caso regolare.- Grazie e affettuosi saluti dal vostro
aff^mo Zandonai