Pesaro 1 agosto 1927
Caro don Renzo - vi spedisco oggi in due rotoli racc. la partitura completa e la riduzione dell’atto 1o di Giuliano.
Vi sarò grato se mi manderete un cdenno allorché i ritoli vi saranno giunti.
Sabato è venuto da me il Prof. Turicchia – 1o violino del Reale di Stoccolma che attualmente è in villeggiatura a Cattolica – con una lettera del sig. Forsell; poiché codesto direttore ha urgenza di concludere abbiamo fissate le condizioni per le recite dei Cavalieri che dovrò dirigere. Ho ragione di credere che codeste condizioni saranno accettate e mi auguro che anche la vostra ditta finisca col mettersi d’accordo. A buon conto l’interesse e l’urgenza del Forsell mi fanno sperare che tutto andrà secondo i nostri desiderî.-
Ho ricevuto le bozze di stampa del Prologo di Giuliano, bozze che vi ritornerò al più presto. Spero fra non molto di potervi consegnare anche la partitura dell’atto 2o. E così le mie spalle si sentiranno un po’ alleggerite e voi potrete lavorare con calma.
Gradite i saluti di mia moglie e l’abbraccio del vostro
affmo Zandonai