Data: 29/11/1927



Luogo: Pesaro

ID: LLET015666




Pesaro, 29 nov. 1927.

Ai Sigri Gerenti della Ditta Ricordi
            Milano
Cari Amici - vi rispedisco, oggi stesso, le bozze di stampa dell’Epilogo di Giuliano, già corrette. Nello stesso tempo rispondo alle vostre ultime lettere.-
Vi ringrazio della messa in scena di Giulietta che farò studiare al direttore di scena di Mantova.-
Quanto al telegramma non giunto al Corriere non so proprio che dire dopo le assicurazioni avute dal redattore dell’Avvenire; tornando a Bologna chiarirò la faccenda, ma intanto voi fate bene ad insistere col Corriere anche per evitare i cmmenti di tutti contro quel giornale così stitico quando si tratta di pubblicare notizie di natura musicale. Prendo nota di quanto mi scrivete circa la copiatura del pezzo di Giulietta. Vi ripeto: basta che quel materiale sia a Roma per il 5 decembre.-
Riportandomi ora ad una lettera di don Carluccio ricevuta a Bologna devo insistere nel fatto di non conoscere io affatto la Laurenti. Badate che al Comunale la parte di Liù è stata interpretata dalla Saraceni in tutte le recite.- Ho raccolto delle informazioni sulla Laurenti e sono tutte ottime; tuttavia mi sembra un caso assolutamente nuovo quello di un autore che affida una parte di un suo nuovo lavoro, importante come quella di Reginella[,] ad un’artista che non ha mai conosciuto... Questo potete riferire a Ferone, il quale deciso da bel principio a collocare bene la Laurenti, non si sarà neppure occupato di poter svincolare la Pampanini dalla Scala o da qualche altro teatro.-
Io non rifiuto questa giovane artista, tanto più dopo le informazioni raccolte, ma desidero semplicemente di conoscerla come è nel mio diritto.-
Quanto al contratto che il Ferone mi dovrebbe spedire per i miei impegni al S. Carlo credo che egli sia impossibilitato di farlo dal momento che ancora non abbiamo trattato né per le condizioni di tempo ne [recte: né] per quelle finanziarie.- Ma questo ha per me assai meno importanza della scritturazione dei miei interpreti.-
Conchita a Bologna sempre bene, anzi ottimamente. Alla 3a recita l’incasso, ad onta dei prezzi diminuiti, è stato maggiore di quello della prima sera di £ 1000. La 4a, venuta dopo un mattinée di Mefistofele[,] ha dato pure un grande teatro. Peccato che Ragazzini si trovi impicciatissimo e quasi nell’impossibilità di dare agli abbonati le recite di obbligo nel breve tempo che ancora durerà la stagione.-
Può darsi che la 5a di Conchita sia giovedì. Ad ogni modo è assicurata il mattiné di domenica alla mia opera.-
Lunedi 5 decem. io partirò per Roma.- Credo che sarebbe opportuno consegnare subito una copia di bozze ai due interpreti di Giuliano; il tempo per studiare l’opera non è molto lungo tenuto calcolo anche dei loro impegni che permetterà loro di studiare solo nei ritaglî di tempo.-
Una copia di bozze è molto desiderata anche da Nicolino. Un’altra copia la vorrei io, sottoscritto...
E basta per oggi.-
Abbiatevi i miei affettuosi saluti e credetemi vostro
affmo Zandonai
 

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 283 X 217 mm

Lettera titolo LLET015666