Data: 28/2/1928



Luogo: Pesaro

ID: LLET015672




Pesaro, 28 febbr. 1928.

Caro Renzo - Clausetti mi comunica da Roma il contenuto della vostra lettera a lui diretta. Affinché possiate regolarvi nelle future trattative per Giuliano vi dirò alla mia volta quanto so da informazioni di amici sicuri.
Trento e Rovereto. A Trento c’è l’intenzione di dare un’opera mia nella ventura stagione di Giugno. La scelta era caduta su Giuliano; ma poiché il Municipio di Rovereto pare abbia comunicato in via ufficiale ai trentini di voler rappresentare Giuliano in una stagione straordinaria, già fissata per l’ottobre, credo che Trento sia disposta, per uno speciale riguardo alla città nella quale io sono nato, a rinunziare alla mia ultima opera per rappresentarne un’altra mia, che potrebbe essere Conchita. So già che sono stati presentati al Comune di Trento due progetti con Conchita. Viceversa io non credo che Conchita sia l’opera più adattata per Trento e sarà quindi impegno mio di far conoscere agli amici della Direzione teatrale trentina le mie idee in proposito e la mia preferenza per Giulietta o per la via della finestra.-
In ogni modo io consiglio voi di non impegnarvi con nessun impresario; fra 7 o 8 giorni, trovandomi a Verona, potrò sapere con precisione le idee di Trento e di Rovereto. Sarà impegno mio di comunicarve,le subito in modo che voi possiate regolarvi per qualunque trattativa.-
Di Venezia e Firenze nulla so perché Ragazzini all’ultim’ora non ha potuto venire a Napoli. Vedrò, però, l’impresario a Verona ed egli mi informerà di tutto.-
Rimini e Pesaro. Quando diressi Conchita a Bologna la direzione teatrale di Rimini – con a capo il Podestà – venne a chiedermi il Giuliano per l’estate. Può darsi che il progetto sia maturato e che la proposta Ferone rappresenti l’inizio delle trattative fra l’impresa e l’Editore. L’allestimento di Giuliano a Rimini io lo vedo con grande piacere. Ma a proposito è bene che voi siate avvertito che anche Pesaro progetta una stagione teatrale estiva con Giuliano. Francamente però io preferisco Rimini sia per l’importanza del teatro sia per non dover subire la solita lotta pesarese fra palchettisti e impresarî.- Vi prego di non compromettermi – ma la mia preferenza per Rimini è assoluta.- Questa volta, però, l’impresario – sia esso Ragazzini o chiunque altro – deve pagare l’opera. Le facilitazioni fatte per i Cavalieri ci sono state dannose, lo riconosco. E se l’impresario di Rimini sarà Ragazzini sarà bene farglielo capire!-
Se avrò altre notizie in proposito ve le comunicherò.- Io sarò il 5 marzo a Verona per Francesca.-
Ho quì con me le bozze di stampa dell’Episodio di Giulietta. Ve le invierò al più presto corrette.
Gradite il saluto di mia moglie e la mia affettuosa stretta di mano.
Vostro affmo Zandonai
P.S. Qualora da Pesaro vi scrivessero per Giuliano potrete rispondere che già fin dal novembre scorso l’opera è stata chiesta dai Riminesi ai quali spetta per questo il diritto di prelazione. Se poi Rimini non combinasse vedremo un po’ se sarò [recte: sarà] il caso di accettare Pesaro.

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Teatri citati
Teatro dell'Opera

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 285 X 226 mm

Lettera titolo LLET015672