Data: 9/4/1928



Luogo: Pesaro

ID: LLET015675




Pesaro 9 aprile 1928.

Carissimo don Carluccio - grazie del vostro telegramma e ben tornato in Patria! Assieme a mia moglie vi ricambio gli augurî dei quali metterete a parte anche tutti i vostri cari.-
La vostra lettera da Parigi mi è giunta mentre ero a letto intontito dai dolori e dalla morfina! È stata una bat<t>osta abbastanza forte; ma ora mi vado rimettendo e sto già benino.-
Secondo una chiamata di Consoli – a nome di Scotto – io avrei dovuto cominciare le prove mercoledì; ho ottenuto, per la mia convalescenza, due giorni di dilazione. Comincierò venerdi l'orchestra. Pare che vogliano andare a vapore... Epperò, caro don Carluccio, io avrò assolutamente bisogno del vostro aiuto. Badate che non esagero se vi dichiaro che la vostra presenza a Roma, accanto a me, mi è necessaria. Posso tentare di sopportare le prove d'orchestra e di insieme ma tutte le altre prove, di scena, di luci ecc. non le sopporterei e si arrischierebbe ad un certo punto di sospendere la baracca... Riferite all'amico Renzo quanto vi scrivo e cercate di mettervi d'accordo affinché venerdì al più tardi voi possiate trovarvi a Roma. Questo anche perché – come vi ho detto – l'impresa vuol andare in scena con Giuliano al massimo al 20 o al 21.-
Intanto scrivetemi una riga per farmi stare tranquillo.-
Con la speranza di rivedervi presto vi saluto caramente assieme a Valcarenghi.
Vostro aff Riccardo
 

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto
Opere citate
Giuliano

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 256 X 220 mm

Lettera titolo LLET015675